Violenze nel mondo dello sport. Allenatore abusa per anni delle sue allieve tenniste
Angelique Cauchy è un’ex tennista francese che diversi anni fa veniva considerata una delle più promettenti al mondo, tanto da aver scalato le classifiche juniores fino a diventare numero due del mondo.
Durante gli anni di allenamento era ancora minorenne, ed è stata vittima del suo allenatore Andrew Gueddes a più riprese. Come lei altre giovani di età compresa tra i 12 e i 17 anni lo sono state da parte dello stesso molestatore. Oggi Angelique Cauchy ha 36 anni e racconta nuovi episodi riguardanti gli abusi che ha subito dal suo allenatore.
«Sono stati i 15 giorni peggiori della mia vita. Mi violentava tre volte al giorno. La prima notte mi ha chiesto di andare nella sua stanza e non l’ho fatto. E così è entrato lui nella mia. Ero prigioniera, non potevo andarmene quando volevo. Le sere dopo, sembra una follia, ma ci sono andata da sola, e ho fatto quei 13 passi che mi separavano dalla sua stanza per andare a farmi violentare. Ho pensato di uccidermi».
Non solo violenze fisiche, ma anche psicologiche devastanti: «Per spaventarmi mi ha addirittura detto che avevo l’AIDS. Tra i 13 e i 18 anni ho vissuto pensando di avere l’AIDS»
Nel mese di maggio aveva anche raccontato di essere stata “violentata quasi 400 volte” dal suo allenatore “per due anni“. Adesso ha descritto cosa avvenne durante un ritiro durato 15 giorni, in cui è stata violentata fino a tre volte nello stesso giorno.
Cauchy non è stata l’unica vittima di Andrew Gueddes, che dal 2021 sta scontando una pena detentiva di 18 anni per violenza sessuale su quattro minori.