Ragazza di 20 anni molestata dal datore di lavoro in un bar

Una giovane di 20 anni ha denunciato molestie da parte del suo datore di lavoro, un uomo di 52 anni, mentre lavorava in un bar presso la piscina Casate Csu. Secondo la denuncia, il datore di lavoro avrebbe adottato comportamenti inappropriati durante la stagione estiva, quando la ragazza era impiegata con un contratto a chiamata. Le accuse includono palpeggiamenti, battute allusive e tentativi di baci indesiderati.

La giovane, dopo aver subito ripetuti episodi, si è presentata alla Questura per segnalare le molestie, descritte come un comportamento morboso da parte del suo superiore. In particolare, ha riferito di aver reagito a un ultimo tentativo di palpeggiamento di fronte ai clienti del bar, che l’ha spinta a denunciare l’accaduto.

Le indagini, condotte dalla Squadra mobile di Como, hanno raccolto testimonianze da ex dipendenti. Alcuni hanno osservato che il comportamento del 52enne potrebbe essere stato frainteso, mentre altri hanno confermato le allusioni e i palpeggiamenti mascherati da abbracci.

A un anno dai fatti, la Procura ha comunicato la chiusura delle indagini, avanzando l’ipotesi di violenza sessuale. L’avvocato del presunto molestatore ha richiesto un interrogatorio per chiarire la situazione e presentare la versione dei fatti del suo assistito.