Molestie e violenze sul lavoro il punto di vista del sindacato
a cura di Rosanna Laplaca
L’entrata in vigore della Convenzione Ilo ha segnato un punto di svolta radicale in materia di violenza e molestie nei luoghi di lavoro. Per la prima volta infatti è stato sancito il diritto di essere liberi, di non dover più scegliere se continuare a lavorare o smettere di farlo per non continuare a subire violenza e molestie. E si è affermata come cardinale una cultura del lavoro basata sul rispetto reciproco e sulla dignità dell’essere umano.
Con questa consapevolezza, partendo dai principi sanciti dalla Convenzione abbiamo puntato sulla nascita dell’osservatorio, interfaccia semplice e concreta di tante vittime che purtroppo, troppo spesso ancora, non escono allo scoperto per timore. Come Cisl, grazie al radicamento nel territorio e nei posti di lavoro, possiamo intercettare segnali di malessere e disagio e orientarli verso la segnalazione e l’eventuale denuncia. A livello europeo, stiamo collaborando fattivamente alla realizzazione della Ricerca della Confederazione Europea dei Sindacati “Affrontare la violenza e le molestie contro le donne sul lavoro”, che si svolge in concomitanza con i lavori della Commissione europea su una nuova direttiva per contrastare la violenza di genere, anche nelle sue forme più recenti quale la violenza on line; mentre il lavoro si sposta in casa per molte lavoratrici, le molestie online sul posto di lavoro, agevolate da strumenti di monitoraggio intrusivi, sono un fenomeno in aumento.
Luoghi di lavoro sicuri, liberi da violenza e molestie, sono una priorità urgente per la Cisl per questo intendiamo aprire nuove strade di lavoro per offrire strumenti qualificati come l’Osservatorio 6libera e costruire buone pratiche che supportino i sindacalisti nei posti di lavoro nella prevenzione e nel contrasto alla violenza e alle molestie, anche attraverso la stipula di accordi e contratti per rendere operativi i contenuti della Convenzione.
La via maestra risiede nel mettere in campo azioni sinergiche tra il sindacato e l’azienda, iniziative concrete e decisive per l’adattamento delle strategie da adottare per ambienti di lavoro con tolleranza zero verso le molestie, le discriminazioni e la violenza. bisogna sensibilizzare, negoziare le politiche aziendali, negoziare misure di sostegno; coinvolgimento dei sindacati nel meccanismo di conformità sul posto di lavoro; anticipare gli eventi; analizzare l’impatto di genere con raccolta dati più ampie sulla contrattazione, sul posto di lavoro; parità di genere nel team contrattuale.
Come abbiamo più volte ribadito, vogliamo dare voce a chi per paura sceglie il silenzio. Perché il lavoro sia dignitoso e si concretizzi la giustizia sociale.