Le donne ai vertici delle grandi aziende dovranno essere almeno il 40%: arriva la direttiva per la parità di genere nei Cda
Il 7 giugno è stato raggiunto l’accordo tra Parlamento, Consiglio e Commissione europea sulla tanto attesa Direttiva Women On Boards, che mira a garantire la parità di genere dei consigli di amministrazione delle società quotate in borsa nell’Unione europea. Almeno il 40% degli incarichi da amministratori non esecutivi o il 30 per cento di tutti gli incarichi da amministratori dovranno essere donne. Infatti, nel caso in cui ci siano due candidati di generi diversi, a parità di qualifiche, la priorità dovrà essere data a quello femminile. Le società dovranno presentare alle autorità competenti, una volta all’anno, informazioni dettagliate sugli obiettivi che hanno raggiunto e, qualora fossero in difetto, dovranno riportare come intendono integrare le mancanze.
Le aziende, ad esclusione delle piccole e medie imprese con meno di 250 dipendenti, dovranno raggiungere gli obiettivi fissati entro il 30 giugno 2026, oltre il quale sono previste delle sanzioni specifiche a proporzione dell’azienda in questione.