Global Gender Gap Report 2023 – Italia in caduta libera sulla parità
Ogni anno dal 2006, si tiene l’edizione del Global Gender Gap Report in cui viene fatta una valutazione dello stato attuale dell’evoluzione della parità di genere secondo quattro aspetti chiave: partecipazione economica e opportunità, risultati scolastici, salute e sopravvivenza ed emancipazione politica. Secondo il rapporto, allo stato attuale e a livello globale ci vorranno ancora 162 anni per arrivare alla parità politica, 169 per quella economica. Per l’Italia non ci sono buone notizie: rispetto al 2022, su 146 paesi coinvolti nell’indagine, perde 16 posizioni, scendendo dal 63esimo al 79esimo posto, e collocandosi insieme alla Macedonia del Nord e alla Bosnia ed Erzegovina tra i paesi con i punteggi più bassi per quanto riguarda il parametro della partecipazione economica e delle opportunità. Il primato per il divario di genere colmato resta, per il 14esimo anno consecutivo, all’Islanda, seguita da Norvegia, Finlandia, Nuova Zelanda, Svezia, Germania, Nicaragua, Namibia, Lituania e Belgio. Il Medio Oriente e il Nord Africa continuano invece a essere le regioni con il più basso indice di divario di genere complessivo colmato (62,6%), con l’Algeria, il Marocco e l’Oman agli ultimi posti.
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