Favori sessuali in cambio di un contratto di lavoro
Un imprenditore napoletano è stato accusato di violenza sessuale dopo aver molestato una giovane dipendente e averle chiesto favori sessuali in cambio di un contratto di lavoro stabile. Il cinquantenne avrebbe fatto pressioni sulla donna, sottolineando che la stabilizzazione del suo contratto precario sarebbe stata possibile solo se avesse acconsentito ai suoi desideri. A pochi giorni dalla scadenza del contratto, l’imprenditore avrebbe prima fatto delle avance alla dipendente e poi sarebbe andato oltre con palpeggiamenti e baci, proposte ben più spinte e collegate all’imminente rinnovo del contratto a tempo indeterminato. La giovane ha descritto la vicenda che vede come il cinquantenne avesse insistito affinché lavorassero più da vicino proprio durante quei giorni cruciali per la sua stabilizzazione, comportandosi in modo molesto e chiedendo favori sessuali.