ESG e la lotta contro molestie e violenze sul lavoro

a cura di Dhebora Mirabelli – Vice Presidente Confapid con delega salute e sicurezza nei posti di lavoro

Negli ultimi anni, i criteri ESG (Environmental, Social, and Governance) hanno assunto un ruolo centrale nelle strategie aziendali, ponendo un’enfasi particolare sugli aspetti sociali e di governance. Tra le sfide più urgenti rientra la lotta contro le molestie e le violenze nei luoghi di lavoro, fenomeni che impattano non solo la dignità delle persone coinvolte ma anche la reputazione e la sostenibilità delle imprese.


Il Ruolo degli ESG nella Prevenzione delle Molestie

L’inclusione di politiche anti-molestie nei criteri ESG consente alle aziende di:
• Creare ambienti di lavoro più sicuri e inclusivi, riducendo il rischio di discriminazioni e violenze.
• Migliorare la governance interna, implementando codici etici e procedure di segnalazione trasparenti.
• Aumentare la fiducia degli investitori e dei consumatori, sempre più attenti agli standard etici delle aziende.


L’Impatto delle Molestie e della Violenza sul Lavoro

Le molestie e le violenze in ambito lavorativo non sono solo un problema sociale ma anche un fattore di rischio per le aziende. Tra le principali conseguenze troviamo:
• Danni alla salute fisica e mentale delle vittime, con conseguente aumento dell’assenteismo e calo della produttività.
• Perdita di talenti e aumento del turnover, specialmente tra le donne e le categorie vulnerabili.
• Reputazione aziendale compromessa, con impatti negativi su clienti, investitori e stakeholder.

Normative e Iniziative ESG per la Tutela dei Lavoratori

In ambito normativo, la Convenzione OIL n. 190 e il D.Lgs. 81/2008 rappresentano strumenti chiave nella prevenzione delle molestie. Tuttavia, le aziende possono fare molto di più adottando politiche ESG mirate, tra cui:
• Implementazione di canali sicuri di segnalazione, garantendo anonimato e protezione per le vittime.
• Formazione obbligatoria per dipendenti e dirigenti, con focus su prevenzione e gestione delle molestie.
• Creazione di una cultura aziendale inclusiva, che promuova il rispetto e il benessere psicologico dei lavoratori.


Integrare la lotta contro molestie e violenze nei criteri ESG non è solo un obbligo etico ma una strategia vincente per la sostenibilità aziendale. Un ambiente di lavoro sicuro e rispettoso migliora il benessere dei lavoratori, rafforza la reputazione aziendale e attrae investimenti responsabili. Le imprese devono quindi agire con determinazione, trasformando l’ESG in un motore di cambiamento positivo e duraturo.