Archivio News
International Mentoring Day: il 4 aprile tavola rotonda sulla parità di genere con 6Libera
All’interno della tavola rotonda sulla “Parità di genere” interverrà anche la Presidente dell’Associazione 6come6.6Libera Dhebora Mirabelli.
Francesco Mazza invitato al TG di Rai 3 per promuovere il servizio Help Me di 6Libera
L’Avvocato Francesco Mazza, coordinatore del servizio di assistenza legale e psicologica gratuita Help Me per lavoratori e imprese in tema di molestie e violenze sul lavoro fondato dall'Associazione 6come.6libera, è stato presente questa mattina a “Buongiorno Regione” del Telegiornale Regionale Lazio, Rai 3, per parlare del lavoro di 6Libera
Quando i nuovi assunti vengono pagati di più, i dipendenti più performanti si dimettono per primi
Per attrarre i migliori talenti, i datori di lavoro spesso offrono ai nuovi assunti stipendi più alti rispetto a quelli dei dipendenti esistenti con ruoli equivalenti.
Discriminazioni di genere negli eventi pubblici
Negli eventi di comunicazione pubblica la partecipazione di uomini e donne come referenti, esperti e moderatori evidenzia una complessiva uguaglianza, ma si nota ancora una prevalenza di uomini nel ruolo di esperti soprattutto negli eventi su argomenti economici e politici e quando c'è un solo relatore.
“Molestie e violenze di genere: riconoscerle e contrastarle” convegno in cui sarà presente 6Libera
“Molestie e violenze di genere: riconoscerle e contrastarle” è l’evento che si terrà il 15 marzo 2024 presso la Sala AVIS di Ragusa organizzato da Cisl Ragusa-Siracusa in collaborazione con 6Libera per fronteggiare le forme di violenza sul nascere
Una delegazione dell’ASviS, partner di 6Libera, ricevuta al Quirinale da Mattarella
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto in audizione al Quirinale una delegazione dell’Alleanza Italiana per lo sviluppo sostenibile (ASviS).
Oggi al Senato premiata la Presidente 6libera Dhebora Mirabelli per Osservatorio contro le molestie e violenze sul lavoro
“Eccellenza femminile: celebrando le donne che ispirano” è l’evento tenuto in mattinata presso il Palazzo Giustiniani a Roma.
Otto lavoratori su dieci non denunciano molestie e violenze sul lavoro – con l’Associazione 6Libera al via il monitoraggio nelle aziende pioniere
L’81% delle donne che subiscono molestie e violenze sul luogo di lavoro, secondo l’Istat, non sporgono denuncia formale. Una percentuale che sale addirittura all’88% secondo l’Osservatorio 6come6 6libera che stamattina ha organizzato un convegno alla Camera dei deputati, a Roma, sul tema "Molestie e violenze sul lavoro: politica e imprese a confronto”.
Molestie e violenze sul lavoro: politica e imprese a confronto
Un’occasione per riflettere sulle condizioni delle donne vittime di molestie e violenze sul lavoro nel nostro Paese, ma anche per discutere sugli interessi e gli impegni della politica, parti sociali e imprese per l’attuazione della legge di ratifica della convenzione internazionale ILO (International Labour Organization) sull’eliminazione di ogni forma di violenza nei luoghi di lavoro, firmata a Ginevra il 21 giugno 2019 e ratificata in Italia con la legge n. 4 del 15 gennaio 2021.
Convenzione ILO 190 del 2019 e Raccomandazione n.206 sull’eliminazione della violenza e delle molestie nel mondo del lavoro – Capitolo IV. Orientamento, formazione e sensibilizzazione. Primo obiettivo raggiunto!
Grazie all’Accordo tra Fondo interprofessionale di formazione per le PMI - FAPI e l’Associazione “6come6.6libera” firmato nel mese di dicembre del 2023 sarà introdotto negli Avvisi 2024 un bonus premiale per la presenza di ore di formazione specifica dedicata alla prevenzione e tutela delle donne in tema di violenze e molestie sul lavoro.
Bando per certificare la parità di genere in scadenza
Chiuderà il prossimo 28 marzo l’avviso pubblico per le aziende interessate a ottenere la certificazione della parità di genere. Sono previsti contributi e voucher fino a 12.500 euro.
Assegno di inclusione (ADI) per le donne vittime di violenza
Il Ministero del Lavoro ha introdotto quest’anno l’Assegno di Inclusione per le donne vittime di violenza. La decisione di includere le donne vittime di violenza nell’Assegno di Inclusione risponde alle evidenti conseguenze economiche della violenza, rendendo le vittime più vulnerabili.