Allarme violenza tra i ragazzi in una scuola: il preside scrive ai genitori

Episodi di minacce con coltelli a serramanico e scontri tra bande di ragazzini prima e dopo le lezioni hanno spinto il preside di un istituto a lanciare un allarme e a intervenire con una lettera forte e diretta ai genitori. La situazione, che coinvolge sempre più studenti delle classi terze della scuola secondaria, è stata definita dal dirigente scolastico come «inaccettabile» e non più tollerabile.
La lettera del preside arriva dopo una segnalazione dei carabinieri che avevano informato la scuola del verificarsi di episodi violenti tra i ragazzi. «La comunicazione ricevuta dalla stazione dei carabinieri di Specchia ci ha allarmato», ha dichiarato il preside, che ha poi lanciato un appello ai genitori, evidenziando l’importanza di un’azione comune tra scuola e famiglia: «Credo che in questo momento dobbiamo esercitare sulle giovani generazioni tutta la nostra fermezza al fine di tracciare una chiara strada da percorrere verso l’affermazione di sani principi sottesi ai valori di rispetto, legalità e non violenza».
La situazione richiede un intervento immediato e coordinato tra scuola, famiglie e istituzioni per contrastare un fenomeno che rischia di minare la sicurezza e il benessere delle giovani generazioni.