Molestie sul lavoro: giustizia per una dipendente, la Cassazione conferma la condanna all’Ente locale

Nel 2020, una dipendente di un Ente locale della provincia di Rimini ha denunciato di essere stata vittima di molestie sessuali da parte di un collega sul luogo di lavoro. Questo episodio di violenza non è rimasto impunito: il caso è stato portato avanti fino ai tribunali competenti, che hanno riconosciuto la gravità della situazione e la necessità di accertare responsabilità.

Dopo un lungo iter giudiziario, nel 2023 la Corte d’Appello di Bologna ha stabilito che l’Ente locale aveva una responsabilità diretta per discriminazione di genere. L’Ente ha poi presentato ricorso contro questa decisione, ma la Corte di Cassazione, con una sentenza emessa il 21 dicembre 2024, ha confermato la condanna.

La Cassazione ha richiamato i principi della Convenzione del Consiglio d’Europa, sottolineando che gli Stati membri devono impegnarsi per eliminare la violenza e le molestie nei luoghi di lavoro, garantendo protezione e giustizia per le vittime. Questo caso ribadisce l’importanza di creare ambienti di lavoro sicuri, dove episodi simili possano essere prevenuti e affrontati con fermezza.

Fonte: https://www.riminitoday.it/cronaca/molestata-da-un-collega-sul-luogo-di-lavoro-arriva-la-condanna-definitiva-della-cassazione.html