Perde il posto di lavoro a seguito di una denuncia di molestia. Per lui il lavoro continua
Ha denunciato nel 2022 gli abusi sessuali subiti sul posto di lavoro ai suoi superiori e ai Carabinieri. Al termine del contratto è stata licenziata e non ha più trovato un impiego.
Sul lavoro, nessuno ha fatto nulla. Anche per le colleghe era normale. Subivano pur di lavorare. Lei ha perso il lavoro, lui invece continua ad avere la sua qualifica.
Quando ha iniziato a lavorare, il responsabile ha cominciato a toccarla. Prima la mano sulla spalla, poi sulla coscia. Al mio rifiuto diventava sempre più insistente. Una sera le ha toccato il sedere. In risposta alla sua protesta risposte che al suo paese si usava così. Una situazione che le ha provocato attacchi d’ansia e paure. Così da decidere di andare dal medico e poi denunciare. Da due anni la donna è in attesa del processo.