6Subito Libera: iniziativa promossa all’Assemblea Regionale Siciliana
In data 23 novembre 2023 presso la sede dell’Assemblea regionale siciliana, durante l’evento “La violenza sulle donne nel mondo del lavoro: buone pratiche e prospettive future. Il racconto dell’impegno delle parti sociali, delle imprese e della pubblica amministrazione” l’Associazione 6come6.6libera ha inaugurato il progetto 6Subito Libera. Con un totem realizzato appositamente per la sede dell’ARS e una “safety card” personale con la quale accedere alla survey per rispondere se il proprio luogo di lavoro è un posto libero da molestie e violenze e, quindi sicuro per le donne oltre che garante dei diritti e benessere di tutti i lavoratori, i dipendenti possono liberamente denunciare forme di violenze e molestie.
Nel totem è indicato un qrcode che rimanda alla piattaforma https://survey.6libera.org/pin mediante la quale procedere con la propria segnalazione. Ad ogni dipendente è stata affidata una card con un PIN univoco.
La testimonianza è anonima e rispettosa delle nuove regole sul cosiddetto whistleblowing, contenute nel Dlgs 24/2023. Con questo decreto il legislatore, in attuazione di alcuni principi comunitari espressi nella direttiva Ue 2019/1937, ha rafforzato le regole già esistenti, ampliando la portata delle norme che impongono l’adozione di sistemi di segnalazione aziendale degli illeciti, sia per il settore pubblico sia privato.
Il nostro sistema di segnalazione è capace di garantire la riservatezza dell’identità di chi segnala, della persona coinvolta e del contenuto della segnalazione stessa. La collaborazione e l’opinione del dipendente è fondamentale per conoscere e riconoscere abusi, molestie e violenze al fine di meglio tutelarti e attuare, ove necessario, interventi efficaci per promuovere luoghi di lavoro più dignitosi e sicuri in ottemperanza alle prescrizioni contenute nella legge italiana, n. 4 del 15 gennaio 2021, di ratifica della Convenzione dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (Agenzia ONU) n. 190 sottoscritta a Ginevra il 21 giugno 2019.