Parità di genere in crescita in Europa. Italia al di sotto della media europea
L’Indice europeo di parità, rilasciato dall’Agenzia europea per l’uguaglianza di genere (Eige) mette in evidenza come la condizione di via delle donne in Europa sia migliorata. Rileva infatti un dato mai registrato nel corso degli anni, arrivando ad un punteggio complessivo di 70,2 su 100, detenendo il miglior punteggio di sempre. L’indice misura sette macro-dimensioni: potere, partecipazione al mercato del lavoro, salute, tempo, violenza, educazione e ricchezza. Per quanto l’Europa abbia registrato un punteggio notevole, l’Italia è l’ultima nazione per tasso di partecipazione e segregazione del mercato del lavoro. Nel corso degli anni, anche l’Italia ha ottenuto dei progressi, ma che risultano comunque molto bassi. Tra l’altro, quest’anno si registra un peggioramento della qualità del lavoro delle donne, sempre nel territorio nostrano. L’Indice europeo di parità prende in considerazione tutti i paesi europei del G20, e l’Italia si attesta molto in basso, mettendo in luce come effettivamente il Paese sia molto lontano dalla parità di genere.
Per consultare i dati ufficiali dell’Indice europeo di parità, clicca qui.