In vigore la Convenzione OIL, legge anti violenza e molestie sul luogo di lavoro
Nella Gazzetta Ufficiale n. 20 del 26 gennaio 2021 è stata pubblicata la Legge 15 gennaio 2021, n. 4: Ratifica ed esecuzione della Convenzione dell’Organizzazione internazionale del lavoro n. 190
sull’eliminazione della violenza e delle molestie sul luogo di lavoro, adottata a Ginevra il 21 giugno 2019 nel corso della 108ª sessione dell’OIL, clicca qui per saperne di più.
La convenzione è entrata in vigore il 29 ottobre 2022, e mette in evidenza dei principi fondamentali. Si applica a tutti i settori, sia privati che pubblici, nell’economia formale e informale, in aree urbane o rurali. I Membri sono tenuti ad adottare un approccio inclusivo, integrato e incentrato sulla prospettiva di genere per la prevenzione e l’eliminazione della violenza e delle molestie nel mondo del lavoro. Un tale approccio deve includere il divieto di violenza e molestie ai sensi di legge, la garanzia che le politiche pertinenti contemplino misure per l’eliminazione della violenza e delle molestie, l’adozione di una strategia globale che preveda l’attuazione di misure di prevenzione e contrasto alla violenza e alle molestie, l’istituzione o il rafforzamento dei meccanismi per l’applicazione e il monitoraggio, la garanzia per le vittime di poter accedere a meccanismi di ricorso e di risarcimento, come pure di sostegno, l’istituzione di misure sanzionatorie, lo sviluppo di strumenti, misure di orientamento, attività educative e formative e la promozione di iniziative di sensibilizzazione secondo modalità accessibili e adeguate, la garanzia di meccanismi di ispezione e di indagine efficaci per i casi di violenza e di molestie, ivi compreso attraverso gli ispettorati del lavoro o altri organismi competenti.
L’ Obiettivo della Convenzione è quello di “proteggere i lavoratori e altri soggetti nel mondo del lavoro, ivi compresi i lavoratori come definiti in base alle pratiche e al diritto nazionale, oltre a persone che lavorino indipendentemente dallo status contrattuale, le persone in formazione, inclusi i tirocinanti e gli apprendisti, i lavoratori licenziati, i volontari, le persone alla ricerca di un impiego e i candidati a un lavoro, e individui che esercitino l’autorità, i doveri e le responsabilità di un datore di lavoro”.