6libera si unisce alla richiesta di annullamento dello spettacolo di Placido Domingo accusato di molestie sessuali
Venerdì scorso, a conclusione dell’esecuzione della Turandot di Giacomo Puccini all’arena di Verona, i membri dell’orchestra si sono rifiutati di alzarsi in piedi accogliendo il cenno del direttore, il tenore spagnolo Placido Domingo, che li invitava a prendere gli applausi dal pubblico. Per la rigida etichetta dell’opera e in generale della musica d’orchestra è stata una protesta piuttosto plateale, rivolta contro uno dei più famosi cantanti d’opera al mondo, da alcuni anni malvisto da parte dell’ambiente e del mondo della cultura in quanto accusato di molestie sessuali da numerose lavoratrici del settore. Gli orchestrali di Verona hanno accusato Domingo di non essersi comportato in modo professionale durante la preparazione dello spettacolo. Il Sindacato Lavoratori della Comunicazione della Cgil di Verona, con una lettera indirizzata alla fondazione che gestisce l’arena di Verona e parlando a nome di «artisti del coro, professori d’orchestra e tecnici di palcoscenico», accusa Domingo di essersi presentato solo saltuariamente alle prove – definite comunque «imbarazzanti» – e di non aver saputo dirigere correttamente l’orchestra. Il sindacato ha sostenuto che Placido Domingo «non [è] all’altezza della sua fama» e ha chiesto l’annullamento dello spettacolo che lo stesso Domingo dovrebbe dirigere il prossimo agosto in occasione del centesimo anniversario dell’Arena Opera Festival, il festival lirico che si svolge ogni estate all’arena di Verona. In questi ultimi giorni ci sono state, a Verona, altre proteste contro Domingo. Le lavoratrici e i lavoratori stagionali del Festival Areniano 2022 hanno scritto una lettera al sindaco Damiano Tommasi per esprimere il loro dissenso riguardo la presenza di Domingo in Arena e per chiedere di annullarne lo spettacolo del 2023. Le motivazioni sono le accuse di molestie sessuali che negli ultimi anni numerose lavoratrici nel settore dell’opera hanno rivolto a Domingo, che in passato avevano portato alla cancellazione di alcuni suoi spettacoli e alle dimissioni dal suo incarico di direttore generale dell’Opera di Los Angeles, una delle più importanti compagnie d’opera al mondo. Di recente, contro Domingo, ci sono state nuove accuse.
Anche 6Libera si unisce alla richiesta di annullamento dello spettacolo del 2023.